Volata vincente del belga Jasper Philipsen nella quindicesima tappa del Tour de France. Il corridore dell’Alpecin Deceuninck batte il connazionale Wout Van Aert e il danese Mads Pedersen, entrambi già vincitori di una tappa in questa edizione della corsa gialla. Doveva essere una frazione tranquilla ma ci sono state delle caduto che potrebbero condizionare il percorso della Jumbo Visma e della maglia gialla Jonas Vingegaard. Lunedì di riposo e poi la terza settimana del Tour de France dove prima dell’arrivo a Parigi ci sono da scalare i Pirenei con tre tappe molto impegnative e la cronometro di 40 km che potrebbero ancora riscrivere la classifica generale.
Primoz Roglic si ritira prima della partenza
Anche la seconda settimana del Tour de France è giunta al termine. La quindicesima tappa, da Rodez a Carcassone ha portato alla vittoria di Jasper Philipsen autore di una volata sontuosa dove non ha mai smesso di pedalare negli ultimi metri nonostante sia andato vicinissimo alla transenna. Tappa tremenda in casa Jumbo Visma, la squadra della maglia gialla Jonas Vingegaard perde per una caduta Steven Kruijswijk, corridore importantissimo per il danese nelle frazioni in salita. Prima della partenza è stato invece comunicato il ritiro di Primoz Roglic che non è riuscito a recuperare completamente dalla caduta della tappa del pavè.
Pronti, via e parte la fuga a tre con Nils Politt della Bora Hansgrohe, Mikkel Frohlich Honoré della Quick Step Alpha Vinyl Team e Wout Van Aert, maglia verde della Jumbo Visma. Il vincitore della tappa di Calais si rialza però molto presto per tornare in gruppo e dare una mano a Vingegaard. D’altronde i battistrada non riescono a prendere un buon margine ed anzi, vengono rallentati da manifestanti (era già successo in questo Tour), ma la giuria non restituisce il vantaggio ai due. Politt e Honoré vengono ripresi a 40 km dal traguardo e iniziano altri tentativi d’attacco per anticipare la volata.
Volata perfetta di Philipsen
Nel gruppo cadono però Van Aert e Kruijswijk della Jumbo Visma. Il belga si rialza subito, l’olandese no: per lui sospetta frattura della clavicola e Tour finito. Non passano nemmeno due chilometri che a terra finiscono altri due uomini della Jumbo: Benoot e la maglia gialla Vingegaard. Fortunatamente poche conseguenze per il leader della classifica che viene riportato sotto. Dal gruppo evadono Gougeard e Thomas. Quando mancano 4 chilometri Benjamin Thomas della Cofidis decide di andare da solo.
Il francese verrà ripreso solo a 400 metri dal traguardo con la volata già lanciata. Bravissimo Philipsen a stare nelle prime posizioni e a scavalcare negli ultimi metri Mads Pedesen. Il danese ha chiuso terzo superato anche da Van Aert. Quarto posto per Peter Sagan. Dopo l’ultimo giorno di riposo, la Grand Boucle riprenderà con l’ultima settimana con tre tappone pirenaiche e la cronometro di 40 km che possono ancora ribaltare le gerarchie in classifica. Il ritiro di Kruijswijk è un brutto colpo per Vingegaard che in salita potrà contare soltanto sull’aiuto di Sepp Kuss.
La classifica del Tour de France
1° Vingegaard, 2° Pogacar a 2’22, 3° Thomas a 2’43”, 4° Bardet a 3’01”, 5° Yates a 4’06”, 6° Quintana a 4’15”, 7° Meintjes a 4’24”, 8° Gaudu st, 9° Pidcock a 8’49”, 10° Mas a 9’58”.