Vola via in due set il sogno di Martina Trevisan di raggiungere la sua prima finale in carriera di un Grande Slam. All’atto finale ci va la 18enne statunitense Coco Gauff che sarà sicuramente una delle giocatrici top del prossimo decennio visto il suo tennis già così maturo. Finisce 6-3 6-1 l’avventura parigina di una straordinaria Trevisan che a 28 anni ha riscoperto una nuova giovinezza. La striscia impressionante di vittorie consecutive si ferma così a dieci.
Martina Trevisan ha ottenuto 10 vittorie consecutive
È finita, Martina Trevisan non ha superato l’ostacolo Coco Gauff che ha raggiunto la sua prima finale al Roland Garros con un veloce 6-3 6-1. Continua la marcia inarrestabile della statunitense che agli Open di Francia non ha ancora mai perso nemmeno un set. All’atto conclusivo incontrerà la numero uno del mondo, la polacca Iga Swiatek, che ha regolato in due set 6-2 6-1 la russa Darja Kasatkina giustiziera di Camila Giorgi.
Un cammino eccezionale quello di Martina Trevisan, partito con la consapevolezza di essere in un ottimo stato di forma dopo il successo al torneo di Rabat. Fa quasi impressione guardarsi indietro e vedere la fantastica strada che la fiorentina ha percorso agli Open di Francia. Dall’esordio vincente di lunedì 23 maggio contro la britannica Harriet Dart e da lì tutte battaglie con tenniste dal miglior piazzamento in classifica WTA. Non ce né stato per nessuna: non per la polacca Linette, non per l’australiana Gavrilova Saville e nemmeno per la bielorussa Sasnovich e la canadese Fernadez.
La consapevolezza di un nuovo grande inizio
Una finale sfiorata e tolta solo da quella che con ogni probabilità sarà la prossima stella del circuito WTA. Ma una stella Martina Trevisan lo è già. Perché il tennis femminile è tornato a splendere come non faceva da quasi 10 anni, quando Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Sara Errani e Roberta Vinci erano state capaci di raggiungere finali negli Slam oltreché a fare incetta di Fed Cup.
L’exploit di Trevisan ha poi anche permesso di riportare in auge un tema importante come quello dell’anoressia che la fiorentina ha dovuto combattere per 4 anni. Per la 28enne la favola non è finita al Philippe Chartier, semmai quello è il posto dove è appena cominciata.