Valentina Giacinti non è più una giocatrice del Milan. Dopo 4 anni da grande protagonista, anche se gli ultimi sei mesi li ha passati in prestito alla Fiorentina, l’attaccante lombarda lascia la squadra di cui era capitana. Una decisione sofferta dopo anni in cui le rossonere sono diventate l’anti-Juve a suon di gol firmati Giacinti. Nel dicembre scorso le frizioni con il tecnico Maurizio Ganz avevano portato la centravanti azzurra a cambiare aria. Adesso le strade si separano definitivamente. La numero 9 ha aiutato il Milan a conquistare la prima qualificazione alla Champions League della storia rossonera e si è laureata miglior marcatrice della Serie A 2018/19. Roma la probabile destinazione.
3 anni e mezzo di cammino rossonero
Una notizia che era nell’aria già da tempo è stata resa ufficiale da una nota della diretta interessata sui propri canali social. Valentina Giacinti non vestirà più la maglia del Milan. Una storia durata 3 anni e mezzo e finita nel peggiore dei modi. L’attaccante ha trascinato le rossonere a suon di gol e con la fascia da capitana sulle braccia. Poi alla fine dell’anno scorso il rapporto con il tecnico Maurizio Ganz si è incrinato. Giacinti e la sua compagna di squadra Vero Boquete hanno deciso di prendere la destinazione Firenze.
Per l’attaccante bergamasca non sono stati mesi facili per un infortunio e per la situazione deficitaria della Fiorentina in classifica. Ma Giacinti appena rientrata ha messo subito a referto una doppietta nel derby contro l’Empoli. Il ritorno dal prestito dal Milan sembrava cosa impossibile e ora le strade si separano definitivamente. Giacinti dovrebbe passare alla Roma, squadra qualificata ai preliminari di Champions League che le Giacinti ha già affrontato all’inizio della stagione scorsa. Dopo la delusione europea, l’ex capitana rossonera è pronta a rimettersi in gioco nel club e nella Nazionale in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Il post agrodolce di Valentina Giacinti
“Grazie. Ci tenevo a ringraziare l’AC Milan e a salutare tutti i tifosi che mi sono stati vicini in questi 4 anni. Vi ringrazio perché ho capito una cosa, a volte non servono scudetti, coppe o altro per entrare nel cuore delle persone ma semplicemente essere se stessi. Posso solo dirvi che sono sempre stata me stessa in ogni attimo, in ogni partita e in ogni post partita, difendendo e lottando per questi colori. Una cosa è certa, sarò sempre me stessa anche se qualcuno ha provato in tutti i modi a spezzarmi il mio più grande sogno, quello di diventare una bandiera del Milan. Avrei tante cose da dire ma preferisco soffermarmi nel dirvi che la salute viene prima di tutto. Ora si apre un nuovo capitolo della mia vita e sono fortunata perché nel mio cassetto ho tanti altri sogni da realizzare. Vi porto con me, per sempre. Vale“.