C’è chi dice che il terzo posto sia meglio del secondo. Sicuramente però il secondo è meglio del quarto. I Mondiali di atletica in corso di svolgimento ad Eugene, in Oregon, non sono ancora decollati per i colori azzurri. Nella notte ci hanno provato eccome due nostri atleti di punta. Risultato? Due medaglie di legno. Il campione olimpico Gianmarco Tamberi si è piazzato al quarto posto nella finale vinta dal qatariota Barshim con cui aveva diviso l’oro a Tokyo un anno fa. Lo stesso piazzamento lo ha ottenuto Sara Fantini nel lancio del martello. L’atleta di Fidenza si era ritrovata per qualche minuto anche al secondo posto, ma si è dovuta accontentare di una rassegna iridata ai piedi del podio.
Per Tamberi è il primato stagionale, oro all’amico Barshim
Due medaglie sfumate per l’Italia. Il quarto posto è una piazza d’onore ma lascia l’atleta con un pugno di mosche. Gianmarco Tamberi ci è andato vicinissimo con il suo 2,33 che gli vale il primato stagionale. Non può essere vista come una sconfitta vista l’annata complicata del marchigiano. Gimbo ai Mondiali di Eugene è arrivato con una decina di atleti che avevano fatto meglio di lui nel 2022. Ci è arrivato soprattutto dopo la separazione-riappacificazione con il padre tecnico. Tamberi è arrivato ben al di sopra di quello dimostrato in questa stagione perché è un campione. Ma la forma è quella che è e il raggiungimento della finale avvenuto all’ultimo ne è stata la dimostrazione.

Giustamente non può essere soddisfatto del risultato, ma ha dato tutto. L’oro è andato al suo amico Barshim con cui ha condiviso l’oro olimpico. Il qatariota ha confermato il suo 2,37 con una gara perfetta. L’argento è andato al sudcoreano Woo Sandhyeok che ha saltato i 2,35. Bronzo all’ucraino Andrij Procenko che come Halfshave ha fatto registrare il 2,33 ma al primo tentativo a differenza dell’azzurro che lo ha saltato al secondo. Un salto che è costato una medaglia.
Sara Fantini è stata la migliore delle europee
Il quarto posto è quello ottenuto anche da Sara Fantini nella finale del lancio del martello. La delusione qui è meno cocente perché l’atleta di Fidenza ha disputato un grande Mondiale e la sua crescita sembra costante e inesorabile. Il suo lancio migliore è stato di 73,18 metri che l’aveva posizionata per poco in seconda posizione. Oro alla statunitense Brooke Andersen con 78,96, argento alla canadese Rogers con 75,52 e bronzo all’altra atleta a stelle e strisce Kassanavoid con 74,86. Sara Fantini è stata dunque la prima delle martelliste europee. Un ottimo segnale in vista della rassegna continentale.