In questo momento il tennis femminile ha una sola grande certezza ed è Iga Swiatek. La polacca vince il suo secondo Roland Garros dopo quello del 2020 in una veloce finale contro la statunitense Coco Gauff, giustiziera della nostra Martina Trevisan in semifinale. Un 61 63 che in appena un’ora e otto minuti non lascia scampo alla 18enne della Florida. Percorso netto della numero uno al mondo che in questi Open di Francia ha ceduto solamente un set al quarto turno alla cinese Zheng.
Per la Swiatek le vittorie di fila sono 35
Dopo il precoce ritiro dell’australiana Ashleigh Barty dello scorso marzo (non aveva ancora compiuto 26 anni) è Iga Swiatek la tennista di riferimento di questo momento. Soprattutto in un Roland Garros dove le teste di serie sono cadute tutte molto in fretta lasciando spazio a tante outsider tra cui la nostra strepitosa Martina Trevisan. Ma evidentemente la Swiatek non ha sentito questo tipo di pressione e nonostante sia solo una classe 2001 ha giocato una finale dello Slam da veterana.
D’altra parte Coco Gauff, di anni 18, ha peccato proprio in questo. Un po’ di esperienza che le è mancata nel momento più bello. La statunitense, che in semi ha eliminato proprio Trevisan, si rifarà ma il 61 63 inflitto dalla polacca non lascia spazio di replica. Il servizio perfetto della polacca non ammette risposte dall’americana, il match scivola via in appena un’ora e otto minuti. Per la Swiatek prosegue così l’impressionante striscia di vittorie ora giunta a 35. Tutti gli ultimi sei tornei a cui ha partecipato vinti.
È stata comunque una degna finale, Gauff ha pianto durante la premiazione dell’avversaria, Swiatek si è commossa durante l’inno polacco. La numero uno al mondo alla fine si è complimentata con la statunitense: “Io alla sua età non sapevo nemmeno cosa fosse il circuito professionistico”. Comunque Gauff dovrà asciugarsi le lacrime in fretta perché domenica avrà anche la finale del doppio con la compagna Pegula. Contro di loro le francesi Mladenovic e Garcia.