Il Settebello si ferma ad un passo dal quinto Mondiale. A Budapest la Spagna vince ai tiri di rigore dopo il 9-9 nei tempi regolamentari. La squadra di Sandro Campagna parte molle ed è costretta a rincorrere. Una rimonta clamorosa e bellissima con gli iberici che si erano portati sul 4-8 e poi a +3, sul 6-9 all’inizio dell’ultimo quarto. Gli azzurri perdono lo scettro conquistato a Gwanjiu tre anni fa ai rigori dove Cannella sbaglia due volte. La Spagna torna a vincere un titolo iridato come non succedeva dal 2001, l’Italia conquista la sua ventidueesima medaglia.
Il Settebello aveva ripreso la partita dal -4
Grande prova d’orgoglio del Settebello nella finale dei Mondiali di Budapest ma non basta. La Spagna vince il suo terzo mondiale dopo i tiri di rigore. 15-14 per gli iberici dopo il 9-9 dei tempi regolamentari. I nostri avversari sono partiti decisamente meglio e ci hanno costretti a una lunga rincorsa terminata con il folle gol di Presciutti. Gli spagnoli si erano portati addirittura sul 4-8, poi la clamorosa rimonta azzurra vanificata dai due errori ai rigori di Cannella. Il terzo posto va alla Grecia.
Primo quarto equilibrato che termina sul 3-3. Granados la sblocca, poi il Var regala lo 0-2 Spagna, ma subito dopo Di Somma accorcia. Munarriz ristabilisce il -2, mentre Cannella e Bruni la pareggiano. Secondo quarto da incubo per gli azzurri che vengono travolti dalla doppietta di Granados e dalla rete di Tahull. Perrone la porta sul +4 Spagna a inizio terzo quarto, Marziali la riaggiusta ma il solito Granados fa 4-8. Subito dopo parte la rimonta con Cannella e Fondelli, ma la rete di Famera a inizio ultimo quarto porta il risultato sul 6-9.
Sembra finita ma non per il Settebello che con Di Fulvio e Dolce accorcia, poi trova la magia di Presciutti che tira da lontanissimo e la pareggia. Ai rigori prevale la Spagna. Peccato, ma l’Italia si presenterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 come una delle principali favorite all’oro.