Con la Serie A terminata da una settimana, è tempo per le società di fare chiarezza sui propri allenatori. Nulla a che vedere con la passata stagione quando tornarono in panchina nomi altisonanti come Mourinho, Sarri, Allegri e Spalletti, ma alcune caselle sono presentano ancora un punto interrogativo. Il Triveneto è il luogo dove c’è più fermento con Udinese e Verona che hanno ufficializzato gli addii di Cioffi e Tudor. Anche la neopromossa Cremonese è in cerca del sostituto di Pecchia, mentre c’è aria di cambiamento anche per Spezia ed Empoli. Il rebus panchine è cominciato.
Capitolo Verona
Il valzer delle panchine parte da Verona. La grande stagione degli scaligeri, con il secondo miglior risultato in termini di punti in Serie A, è terminata con un triste epilogo. Igor Tudor ha deciso di lasciare Verona. Di comune accordo con il presidente Setti si è deciso che non c’erano più i presupposti per andare avanti. Forse il croato dopo questo exploit aveva bisogno di certezze nel mercato che Verona non può dargli.
Manca solo l’ufficialità ma il nuovo allenatore dell’Hellas sarà Gabriele Cioffi. Partito come vice Gotti all’Udinese, l’ex giocatore di Mantova e Torino ha preso in mano la squadra friulana nel corso della stagione. I bianconeri ne hanno giovato non solo in termini di punti, ma anche e soprattutto a livello di gioco. Cioffi potrà così proseguire un certo tipo di calcio voltato all’attacco che tanto a deliziato Verona in questa stagione.
Capitolo Udinese
Con Cioffi al Verona ad Udine si è aperto un vero e proprio casting per il nuovo allenatore. Al momento in pole position c’è Andrea Sottil, reduce da una grande stagione all’Ascoli culminata con la conquista dei playoff. Sottil ha giocato nell’Udinese dal 1999 al 2003. Attualmente c’è però da risolvere il contratto con i marchigiani. Questione di giorni, forse di ore. Ormai dunque più defilate le ipotesi Leonardo Semplici e Rolando Maran. Il primo vuole riscattare l’esonero forse troppo frettoloso di inizio stagione col Cagliari. Il secondo per rilanciarsi. Maran ha sempre fatto bene nelle squadre trivenete: Cittadella, Triestina, Vicenza e Chievo.
Capitolo Cremonese
Con l’eroe della promozione Fabio Pecchia ormai ad un passo dal Parma, i grigiorossi sono alla ricerca del nome giusto per il ritorno in A. Al momento rimango due i nomi più caldi. Il primo è quello di Massimiliano Alvini che ha condotto il Perugia ai playoff promozione dopo aver riportato la Reggiana in Serie B dopo 20 anni. Il secondo è Andrea Pirlo, l’ex Juventus è il nome che sta prendendo sempre più piede in queste ultime ore.
Capitolo Spezia
Una salvezza conquistata alla penultima giornata, ma mai veramente in discussione. Non si può non dar merito a Thiago Motta. L’italo-brasiliano ha un sogno, quello di allenare il PSG. Cosa non del tutto impossibile visto la sua grande esperienza da calciatore nel club parigino dove è stato anche allenatore dell’Under 19. Il club ligure sta allora pensando ad un profilo di esperienza come quello di Luca Gotti esonerato dall’Udinese nell’ultima stagione. Occhio però alla suggestione Francesco Farioli, ex collaboratore di Roberto De Zerbi e ora all’Alanyaspor, squadra arrivata quinta nel campionato turco. Più improbabile il ritorno del croato Nenad Bjelica tornato attualmente in patria nell’Osijek.
Capitolo Empoli
Nonostante una salvezza tranquilla, ottenuta grazie ad un gioco spumeggiante, le strade di Aurelio Andreazzoli e dell’Empli potrebbero dividersi per la seconda volta. Decisivo potrebbe essere anche l’incontro tra il presidente Corso e il DS Pietro Accardi che potrebbe lasciare dopo 10 anni. In caso di addio il primo candidato per la sostituzione è Paolo Zanetti, esonerato dal Venezia a poche giornate della fine del campionato. Zanetti è stato giocatore dell’Empoli dal 2003 al 2006.