La Puma ha svelato la nuova maglia della Nazionale italiana di calcio. Quella che accompagnerà la nostra selezione maschile in Nations League e nelle qualificazioni a Euro 2024, ma soprattutto quella femminile agli Europei di luglio. Una maglia abbastanza inusuale con due tonalità di azzurro con pattern a macroquadri. La novità non è piaciuta al mondo del web che si è scatenato. C’è chi dice che sia più adatta ad altri sport e chi gioisce per il passaggio ad Adidas come sponsor tecnico nel 2023.
Il web si indigna: ma è calcio o dobbiamo partecipare al Palio?
Nel 2023 Puma non sarà più partner tecnico della nostra Nazionale di calcio. Dopo 19 anni il testimone passerà ad Adidas. Ma intanto l’azienda tedesca ha ufficializzato la divisa che accompagnerà le nostre nazionali nel 2022/23. Due tonalità di azzurro divise in macroquadri, maglia divisa in quattro parti. Una scelta audace che si discosta notevolmente dalla tradizione e che non è piaciuta ai tifosi e al mondo del web.
C’è chi la critica in quanto la nuova maglia potrebbe ricondurre ad un altro sport. Il web si è scatenato. Dal ‘Dai che così il prossimo Palio lo vinciamo noi’, in riferimento alle maglie di alcuni fantini delle contrade del Palio di Siena, o ‘La Nazionale ha preferito evitare di fare brutte figure ai Mondiali. Per questo non si è qualificata’. Altri hanno evidenziato la similitudine con un pigiama, trovando giustificazione nel fatto che la nostra nazionale maschile seguirà il torneo iridato da casa.

L’esordio della nuova maglia della Nazionale
Questa sarà però anche la maglia della Nazionale femminile impegnata nei prossimi Europei di luglio in Inghilterra. L’esordio di questa maglia invece lo vedremo nell’amichevole di lusso contro l’Argentina e accompagnerà l’Italia in Nations League e nelle qualificazioni a Euro 2024.
Dal 2004 Puma ha fornito agli azzurri divise sempre abbastanza tradizionali. L’unica eccezione può essere trovata per gli Europei 2008 quando venne proposto il colletto a V in bianco. Dal 2023 toccherà ad Adidas, vedremo se la nuova azienda sposerà la tradizione o l’innovazione.