Ha regalato notti magiche sotto il cielo della Sicilia, ma Lucia Bronzetti si è risvegliata sul più bello. Nella finale del WTA 250 di Palermo la tennista romagnola si è vista scivolare velocemente il sogno nella finale contro la romena Irina Camelie Begu in due rapidi set terminati 62. La settimana siciliana è stata comunque da incorniciare con quattro partite vinte e la consapevolezza acquisita di poter giocare a buoni livelli. Da lunedì 25 luglio la 23enne salirà al numero 77 del mondo. Troppo forte e troppo più esperta la Begu, numero 6 del seeding e che nel 2016 è riuscita a raggiungere la 22esima posizione del ranking mondiale.
La romagnola ha ‘vendicato’ Trevisan e Cocciaretto
Sono state sere speciali quelle di Lucia Bronzetti in Sicilia. Anzi più che sere si potrebbe dire proprio notti visto gli orari in cui la tennista ha disputato gli ottavi e i quarti di finale. Dopo 9 anni abbiamo potuto assistere al ritorno di un’italiana in finale. L’ultima volta era stata una festa tutta azzurra con Roberta Vinci e Sara Errani. Bronzetti ha restituito all’Italia la grandezza nel torneo e di casa e ha anche ‘vendicato’ qualche sua connazionale. Il suo esordio al WTA 250 di Palermo è stato ai sedicesimi di finale nella serata di martedì con il successo sulla cinese Xiyu Wang con un doppio 63.
Giovedì è stata la volta del match contro la russa Elina Avanesjan che aveva approfittato del forfait di Martina Trevisan. Facile 61 63 per la Bronzetti che era riuscita ad approdare i quarti, come nel 2021, e suo obiettivo minimo di questo torneo. Anche perché poi il tabellona le ha messo di fronte la francese Caroline Garcia, ex numero 4 del mondo e giocatrice di grande esperienza. La transalpina agli ottavi aveva superato in rimonta Elisabetta Cocciaretto. La Bronzetti ha perso il primo set 63, poi nel secondo ha strappato il break decisivo e chiuso sul 75 prima di volare con il 63 del terzo set.
Lucia Bronzetti vince il derby ma poi si arrende alla romena
La semifinale l’ha vista opposto a Jasmine Paolini in un bellissimo derby tutto italiano. Così come contro la Garcia, anche in questo caso Lucia Bronzetti non partiva con il favore dei pronostici. E il primo set, dominato 60 da Jas, sembrava non lasciare scampo alla romagnola. Invece Bronzetti è riuscita a tirare fuori un doppio 63 che l’ha proiettata in finale. Contro la romena Irina Camelie Begu sulla terra rossa di Palermo purtroppo di storia ce né stata poca. La 32enne di Bucarest si è imposta con un doppio 62 che lascia poco spazio al rammarico. Per Lucia Bronzetti è stata comunque una sette giorni di crescita e di fiducia. Queste sere palermitane non se le scorderà facilmente.