La Pro Recco raggiunge la finale di LEN Champions League e avrà la possibilità di alzare il massimo trofeo continentale per la decima volta. Battuti gli ungheresi del Ferencvaros nel rematch della finale 2021. Sfuma invece il sogno di Brescia che a 5’’ dalla sirena viene battuta dai padroni di casa del Novi Beograd. L’atto finale si disputerà sabato 4 giugno alle ore 19.30.
Non ci sarà una finale tutta italiana di LEN Champions League. La Pro Recco avanza, Brescia viene beffata. L’unico atto conclusivo tutto azzurro rimarrà ancora quello del 1998 tra Posillipo e Pescara. Nella Final Eight di Belgrado in Serbia, i liguri superano 10-7 gli ungheresi del Ferencvaros, mentre i lombardi vengono sorpassati a 5’’ dalla fine e perdono 14-13 contro i padroni di casa del Novi Beograd.
La Pro Recco potrà giocarsi la sua decima Champions League
Era il rematch della finale 2021 e Pro Recco non lo ha sbagliato. Il Ferencvaros ha tenuto botta solamente nel primo quarto dove ha chiuso in vantaggio per 2-1. Poi gli uomini di Sandro Sukno hanno tracciato il solco nei due quarti centrali chiusi 4-2 e 4-1. Grande prova di squadra per i liguri con ben otto giocatori ad andare a segno. E poi dietro Marco Del Lungo non fa passare quasi nulla. La partita rimane in equilibrio a lungo, il primo doppio vantaggio lo firma Loncar ed è quello del 6-4 momentaneo.
Nel terzo quarto poi Cannella e Younger portano il risultato sull’8-4 chiudendo di fatto la semifinale. Di Hallock e di Di Fulvio le ultime due reti prima di quella ungherese di Varga che chiude definitivamente il punteggio sul 10-7. La Pro Recco avrà la possibilità di giocarsi la sua decima Champions League, la seconda di fila come le era successo già nel 2007 e 2008.
La beffa per Brescia arriva a 5 secondi dalla fine
L’avversaria non sarà però Brescia che ha dovuto arrendersi ai padroni di casa del Novi Beograd, squadra costruita l’estate scorsa per vincere tutto. I ragazzi di Bovo partono bene e in un paio di occasioni si portano anche sul +2. Match molto equilibrato tanto che all’intervallo lungo ci si va sul 7-7. Ma è l’ultimo quarto quello decisivo con l’ex Valchopoulos che mette la freccia del 12-11.
Luongo la pareggia, Joksic riporta avanti i serbi. Bovo si gioca il tutto per tutto e il portiere Tesanovic si lancia in avanti. La mossa è quella giusta perché il portiere segna a 22’’ dalla sirena. Ma è ancora Valchapoulos a stroncare i sogni bresciani a 5’’. Il Novi Beograd si conferma bestia nera del Brescia che non era riuscita a battere i serbi neanche nella doppia sfida dei gironi. La finale comincerà alle ore 19.30.