Svezia e Olanda, con qualche difficoltà in più del previsto, ottengono i primi tre punti nel Girone C degli Europei e mettono un piede e mezzo ai quarti di finale. Svizzera e Portogallo sono battute di misura con le elvetiche (2-1 per le scandinave) che hanno tenuto botta sino a 10 minuti dal novantesimo. Le lusitane (3-2 per le olandesi) hanno sette vite ed erano riuscite a rimontare il doppio svantaggio. Grande protagonista di questo match è stato anche il VAR con il nostro Valeri a prendere decisioni importanti.
Bennison dell’Everton regala la vittoria alla Svezia
Suda le cosiddette sette camicie la Svezia per piegare una coriacea Svizzera. Nonostante un primo tempo con tanto possesso palla, le vice campionesse olimpiche non hanno creato molto. Anzi, all’11’ viene fischiato un calcio di rigore in favore delle elvetiche dopo il contatto in area tra Eriksson e Maritz ma il VAR richiama la direttrice di gara che cambia idea. Di tutt’altra pasta la ripresa con la Svezia che passa dopo 8 minuti, Asllani vede l’inserimento di Rolfo e la serve: la numero 18 fulmina Thalmann.
Sembra l’inizio della discesa per le svedesi ma due minuti più tardi arriva il pareggio. Cross dalla destra di Crnogorcevic, Lindahl sbaglia completamente il tempo dell’uscita e Bachmann ne approfitta per depositare in rete. La Svezia prova a premere ma trova Calligaris a salvare sulla linea un tiro a botta sicura di Blackstenius. Il vantaggio si concretizza al minuto 79 con Bennison che servita da Rolfo lascia partire un tiro dal limite dell’area che si infila vicino all’angolo destro alto. Il VAR annulla il 3-1 a Blomqvist e la partita termina così.
In Olanda-Portogallo il protagonista è il VAR di Valeri
Le campionesse d’Europa in carica dell’Olanda battono un colpo che sa di qualificazione. Le orange passano doppiamente in vantaggio, poi si fanno riprendere da un mai domo Portogallo e infine colpiscono con un gran gol di van de Donk. Il VAR di Valeri è grande protagonista e inizia il suo lavoro al 5′ quando annulla un gol alle lusitane per fuorigioco di Borges. Dopo appena due minuti però ad andare in vantaggio sono le olandesi. Spitse batte il calcio d’angolo sul quale si avventa Egurrola che calcia perfettamente e batte Pereira. L’estremo difensore portoghese si deve superare immediatamente dopo sulla conclusione di Beerensteyn, ma nulla può al 17′. Ancora angolo, questa volta battute da van de Donk e colpo di testa vincente di Van Der Gragt.
Olanda che continua a macinare gioco e occasioni, il 3-0 non arriva e anzi dopo una lunga discussione con VAR viene fischiato un calcio di rigore per un contatto tra Diana Silva e Janssen. Penalty calciato e realizzato da Costa. Nei primi minuti della ripresa succede di tutto. Dopo pochi secondi il colpo di testa di Pinto trova la grandissima risposta del portiere Domselaar. Un minuto dopo arriva il pareggio con il cross di Costa a trovare la zuccata vincente di Diana Silva. Ancora un giro di lancette e Roord servita da Beerensteyn ritrova il vantaggio orange che il VAR annulla dopo 4 estenuanti minuti per fuorigioco della neo juventina. Per vincere servirebbe una magia che puntualmente arriva dai piedi di Van de Donk che fa partire un destro bellissimo che si infila all’incrocio dei pali. Il Portogallo non reagisce e l’Olanda coglie tre punti d’oro.
La classifica del Girone C
Olanda 4 punti, Svezia 4, Portogallo 1, Svizzera 1.