Torna sul tetto della velocità italiana Filippo Ganna. Dopo la ‘pausa’ del 2021, il Gigante di Verbania trionfa ai campionati nazionali nel percorso di San Giovanni al Natisone e si riprende il titolo che era già stato suo nel 2019 e nel 2020. Dietro di lui tutti gli altri specialisti azzurri della cronometro, secondo Mattia Cattaneo davanti ad Edoardo Affini e al campione uscente Matteo Sobrero, giunto sul traguardo con oltre un minuto di ritardo.
Solo tre corridori hanno tenuto il distacco sotto al minuto
Quando Filippo Ganna c’è, non c’è storia. È lui il nuovo campione italiano a cronometro, cosa già avvenuta nel 2019 e nel 2020. Il verbanese del Team Ineos ha concluso il percorso di San Giovanni la Natisone in Friuli in 40’29’’10 dando più di 30 secondi ai suoi diretti avversari. Nei 35 km del percorso il Gigante di Verbania è stato perfetto andando così a riprendersi la maglia tricolore che nell’ultimo anno era stata sulle spalle di Matteo Sobrero.
Solamente tre corridori sono riusciti a mantenere alla fine un distacco non superiore al minuto da Ganna. Il secondo posto se lo è preso Mattia Cattaneo giunto a 36’’, autore anche di un ottima prima parte di Giro del Delfinato, mentre l’ultimo gradino del podio è di Edoardo Affini con 50’’ di ritardo. Quarto il campione uscente Matteo Sobrero a 56’’ dal leader. Buon quinto posto per il campione del Mondo Under 23 Filippo Baronchini che ha chiuso a 1’34’’ da Ganna portandosi dietro a tutti i big. Gran sesto posto anche per il Rosso di Buja, Alessandro De Marchi. Hanno chiuso la top ten Antonio Tiberi, Daniel Oss, Kevin Colleoni e Samuele Rivi.
Greatest hits di Filippo Ganna
Quando Filippo Ganna è anche solo al 50% della propria forma non ce né per nessuno. È campione del Mondo in carica e lo è da due anni consecutivi, è anche vice campione d’Europa. La sua grande altra specialità è l’inseguimento a squadre dove è attualmente sia campione del mondo che campione olimpico. Ora per Top Ganna si presenta un’occasione d’oro. La prima tappa del Tour de France è una cronometro e il verbanese potrebbe così indossare la prima maglia gialla.