È scattato il Giro del Delfinato, consueto appuntamento che precede il Tour de France. Nella storica provincia del Delfinato, nel sud-est della Francia, si sfidano anche quelli che saranno i principali protagonisti per vestire la maglia gialla. Quello che da anni ormai è il principale test per capire lo stato di forma di chi ambisce alla vittoria del Tour. La prima vittoria va al campione belga Wout Van Aert che ha regolato un gruppo ristretto dove non erano presenti i velocisti. Van Aert è il primo leader della classifica generale.
Pierre Rolland scollina da solo sul Col de Leyrisse
Dal 5 al 12 giugno le strade del Delfinato saranno protagoniste della breve a corsa tappe che da sempre è il preludio del Tour de France. La prima tappa di 192 km da La Voulte sur Rhone a Beauchastel, è stata vinta dal vice campione olimpico Wout Van Aert. Gara non troppo difficile con la presenza però di tre asperità da tenere sotto controllo. Sulla prima, il Col de Leyrisse, partono i tre fuggitivi di giornata: Pierre Rolland, già capace di finire nella top ten sia del Giro che del Tour, Huys e Bouet. Rolland transita per primo sul GPM poi aspetta gli altri due per la discesa.
La vera battaglia però si apre sull’ultima salita, quella più dura e a 36 km dal traguardo, del Cote du Chambon de Bavas. Asperità troppo semplice per permettere agli scalatori di provarci, ma troppo dura per i velocisti per tenere il passo dei migliori. In particolare Dylan Gronewegen tenta il tutto per tutto ma si stacca. Non sarà della volata finale. I fuggitivi vengono ripresi, l’ultimo ad arrendersi e proprio Rolland.
Van Aert è il primo leader della generale al Giro del Delfinato
Col gruppo compatto qualcuno prova ad andarsene in discesa. Il più attivo è Mikkel Honorè che riesce a guadagnare 13’’ sul gruppo prendendosi però molti rischi. A 10 km dal traguardo il gruppo è compatto e i velocisti provano a ritornare sotto ma riescono a portarsi al massimo a 50’’. Il gruppo di testa è comunque composto da parecchie unità e qualcuno senza uno spunto così veloce prova ad anticipare la volata.
A 1500 metri ci prova il campione nazionale francese Cavagna con un’azione da finisseur che non va a buon fine. Si arriva alla volata dove lo spunto migliore ce l’ha Van Aert che regola Hayter e Quinn. Indietro gli italiani con Velasco undicesimo e Tiberi 23°. Lunedì 6 giugno tappa di 170 km da Saint Peray a Brives Charensac.