La sfida infinita rimane infinita. La Pro Recco non sfrutta il suo primo match point e subisce una sconfitta per 13-12 in casa dei campioni d’Italia di Brescia in gara 2. I liguri non sfruttano un doppio vantaggio avuto per gran parte del finale della partita e si fanno rimontare a 52 secondi dalla fine dagli uomini di Alessandro Bovo. Tutto è rimandato a gara 3 a Recco di sabato 28 maggio, dove i padroni di casa, campioni d’Italia ininterrottamente dal 2006 al 2019 proveranno a vendicare lo sgambetto della scorsa stagione contro i grandi rivali degli ultimi 10 anni.
Brescia-Pro Recco: dentro il match
Poteva essere una serata di festa per la Pro Recco. I liguri per lunghi tratti di gara 2 ha visto il 34° Scudetto della propria storia a portata di mano. La squadra di coach Sukno nella seconda parte del match è stata più volte in vantaggio di due reti: 7-9 poi 8-10 e ancora 9-11. Proprio su quest’ultimo risultato c’è stata la possibilità di portarsi addirittura sul +3 quando un rigore abbastanza netto non viene fischiato a Ivocic.
I liguri non la chiudono e il Brescia spinto dal pubblico di casa la riprende. La Pro Recco si porta sul 10-12, ma Dolce e Luongo rimettono le cose a posto, con il pareggio che arriva a 100 secondi dalla sirena. La squadra di Sukno subisce l’espulsione definitiva di Di Fulvio. I lombardi ne approfittano trovando la conclusione che porta al sorpasso a 52 secondi dalla fine con Vincenzo Renzuto Iodice.
La finale Scudetto è ora sul punteggio di 1 a 1. La sfida che ha caratterizzato le ultime stagioni della pallanuoto italiana avrà il suo epilogo in gara 3 a casa Recco. Il luogo deputato è sempre la piscina Punta Sant’Anna. Dopo due match vinti di misura si prospetta dunque una finalissima per cuori forti tra due delle migliori realtà non solo d’Italia ma anche d’Europa.