Si è spento a Viareggio all’età di 87 anni l’ex tecnico Enzo Riccomini. Un nome che non farà venire in mente grandi vittorie nelle coppe europee né nei campionati italiani, ma un vero e proprio cult per chi ama le favole di provincia. Riccomini ha ottenuto due promozioni in Serie A storiche negli anni ’70, la prima con la Ternana e la seconda con la Pistoiese. Successivamente ha allenato anche l’Ascoli di Costantino Rozzi, la Sampdoria e nel 1993 ha chiuso la carriera da tecnico a Viareggio, sua città adottiva nonostante fosse nato a Piombino. Un vero e proprio monumento per chi ama il calcio dei sogni, lontano dalle grandi città.
Riccomini cominciò ad allenare in Toscana, prima l’Empoli e poi il Viareggio
Se ne è andato nella sua Viareggio, seppur nato a Piombino, l’ex allenatore Enzo Riccomini. Vi ricordate la Ternana e la Pistoiese in Serie A? Due club che sono state delle chicche incastonate tra gli anni ’70 e ’80 in una Serie A d’altri tempi. La Ternana è stata nella massima serie due volte, la Pistoiese una sola. Il condottiero di queste imprese fu sempre lui, Enzo Riccomini. Da calciatore non ebbe grandi fortune. Crebbe nel settore giovanile della Fiorentina per poi disputare qualche partita ufficiale nei grandi tra Empoli e Sestese. Proprio l’Empoli fu la sua prima esperienza in panchina nel 1969, mentre l’anno successivo approdò al Viareggio dove rimase per 3 anni.
Nel 1973 e dopo i buoni risultati in Toscana, fu chiamato dalla Ternana appena retrocessa in Serie B dopo la prima storica annata delle fere in A con il tecnico Corrado Viciani. Con i rossoverdi tornò immediatamente nella massima serie, per poi retrocedere l’anno dopo come il suo predecessore. Nel 1975 arrivò la chiamata dell’Ascoli e del vulcanico presidente Costantino Rozzi. Con i marchigiani ottenne una vittoria di prestigio contro l’Inter ma non riuscì ad evitare la retrocessione.
La storica prima promozione in Serie A della Pistoiese
Dopo l’esperienza in bianconero arrivò la Pistoiese. Con l’Olandesina ultima in classifica in Serie B, Riccomini riuscì a salvarla. L’anno dopo ci fu il capolavoro con il secondo posto e la prima storica promozione in Serie A. Non se la godette Riccomini, perché fu richiamato in Serie B da una Sampdoria desiderosa di tornare tra i grandi. Nonostante la vittoria a San Siro contro il Milan, i blucerchiati chiusero il campionato al 5° posto. Poi arrivarono i tre anni ad Arezzo con Riccomini che riuscì a conquistare tre salvezze. Seguì un anno sempre in B al Barletta e poi qualche anno in C tra Sambenedettese, Alessandria e Viareggio. Riccomini si è spento proprio nella sua Viareggio esattamente un mese prima dei suoi 88 anni.