Gianluca Caprari e Filippo Ranocchia sono solo gli ultimi due acquisti in ordine di tempo del Monza. Il club di proprietà della Fininvest ha già piazzato ben 9 colpi in entrata tra prestiti e acquisti a titolo definitivo, tutti e 9 italiani. Ma dove possono arrivare veramente i brianzoli in questo loro primo campionato di Serie A? Contando che manca oltre un mese alla chiusura del calciomercato può succedere ancora di tutto, ma intanto la squadra allenata dal tecnico Giovanni Stroppa sta cominciando ad avere una sua fisionomia specifica. Alla luce dei movimenti delle altre squadre, non è difficile ipotizzare la posizione nella griglia di partenza del Monza.
Nelle ultime ore sono arrivati Caprari e Filippo Ranocchia
Il tanto entusiasmo per la prima promozione in Serie A del Monza sta continuando a suon di acquisti. L’ennesimo trionfo sportivo di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani si prepara a un campionato da protagonisti. Gli ultimi due arrivati sono Gianluca Caprari reduce da una stagione super al Verona dove ha raggiunto la doppia cifra che è valsa anche la convocazione in azzurro e Filippo Ranocchia, di proprietà della Juventus e che si è particolarmente distinto nel campionato cadetto con la maglia del Vicenza. Gli arrivi al Monza in questa sessione di calciomercato sono ben 9 e tutti italiani.
Gli acquisti del Monza, dal portiere Cragno a capitan Pessina
In porta c’è Alessio Cragno che nel Cagliari ha parato tutto il parabile in queste ultime stagioni ed è entrato nel giro della Nazionale. Tra i pali è stato acquistato anche il giovane Alessandro Sorrentino dal Pescara che crescerà alle spalle di Cragno e di Michele Di Gregorio. In difesa è arrivato da svincolato Andrea Ranocchia dopo 11 anni di Inter con pausa di un anno e mezzo per i prestiti a Sampdoria e Hull City. Oltre alla sua esperienza la retroguardia brianzola potrà contare sulla gioventù di Andrea Carboni, proveniente dal Cagliari e di Samuele Birindelli, uno dei grandi protagonisti della positiva stagione del Pisa che ha sfiorato la Serie A.
Il reparto più atteso è sicuramente il centrocampo con due innesti di grande valore. A Monza è tornato il campione d’Europa Matteo Pessina dall’Atalanta dopo essere cresciuto in Brianza. Sarà lui il capitano della squadra di Stroppa nella massima serie. Dall’Inter in prestito e con tanta voglia di riscatto è arrivato Stefano Sensi. Tra i due la storia si intreccia perché proprio l’infortunio di quest’ultimo fece rientrare tra i convocati Pessina per la vincente spedizione europea dell’Italia di Roberto Mancini.
I brianzoli sulla griglia di partenza nella parte sinistra della classifica
Il Monza sta cercando ancora un centravanti di riferimento da alternare con il danese Gytkjaer. Di nomi se ne sono fatti tanti, da Balotelli a Belotti passando per Icardi e Pinamonti. Qualcuno davanti comunque arriverà. Il livello della Serie A non è alto, per cui una neopromossa con simili ambizioni può puntare non solo a una salvezza tranquilla ma anche a qualcosa di più. Se Sensi e Pessina dovessero esprimersi ai loro soliti livelli, se Caprari dovesse ripetere la stagione disputata sotto l’Arena e se Ranocchia dovesse essere veramente il rinforzo capace di dare serenità alla difesa allo i brianzoli potrebbero aspirare alla parte sinistra della classifica.
Ci sono squadre più assestate, ma se il Monza dovesse piazzare altri 3/4 colpi come quelli fin qui messi a segno allora sarebbe davanti nelle gerarchie. Juventus, Inter, Milan, Roma e Napoli dovrebbero fare un altro sport. Lazio, Fiorentina e Atalanta le grandi outsider, ma dietro di loro? Il Monza in un’eventuale griglia di partenza potrebbe bruciare le tappe e issarsi subito dietro. Dipenderà anche dal Sassuolo che finora non ha venduto i suoi gioielli. Un Monza da decimo posto non è comunque una cosa così impossibile.