Forse finora abbiamo sbagliato a chiamarla impresa, favola. Quella di Martina Trevisan è una marcia inarrestabile ma piena di stabilità, di scioltezza e di merito. La fiorentina è approdata alle semifinali del Roland Garros dopo aver battuto in tre set la 19enne Leylah Annie Fernandez. Poca storia nel primo e nel terzo. Nel secondo la canadese cerca di far giocare male Trevisan. Non basta, non può bastare contro una tennista che non è solo cuore: è testa, è gambe, è braccia. Per il tennis italiano un ampio sorriso dopo le eliminazioni di Sinner e Giorgi. La semifinale si disputerà giovedì 2 giugno alle ore 15.
Trevisan vs Fernandez – il prologo
Qualcuno se lo aspettava, nessuno per scaramanzia osava dirlo. Martina Trevisan supera la se stessa del 2020 e si guadagna l’accesso alle semifinali degli open di Francia. Un cammino netto l’aveva portata ai quarti. Tutte partite sulla carta ostiche, solo al primo turno la fiorentina ha incontrato una tennista peggio posizionata di lei nel ranking mondiale. Ma lo stato di forma e la convinzione della 28enne sono evidenti e sulla terra rossa di Parigi stiamo assistendo a qualcosa di spettacolare.
L’avversaria era la canadese Leylah Annie Fernandez. Non una qualsiasi, ma la ragazza capace di stupire il mondo agli ultimi US Open dove è risultata la più giovane tennista ad approdare in una finale di uno Slam. Ma proprio quell’inesperienza ha portato la numero 17 del seeding a commettere troppi errori nel primo set. La Trevisan no, lei ha imposto il suo gioco e il primo set è volato via 6-2.
La fiorentina aspetta la canadese, poi chiude il match
La musica è leggermente chiamata nel secondo, quando la canadese ha dato il tutto per tutto per rimanere aggrappata alla partita. Fernandez è andata sul 3-1, Trevisan l’ha ripresa. Difficile giocare contro un’avversaria che non ha voglia di farti giocare. Le due sono andate al tie break che la canadese si è portata a casa per 7-3.
Niente da fare per la Fernandez. Quando è scattato il terzo set la Trevisan è ripartita come se il match fosse appena iniziato. La fiorentina si è portata sul 4-0, poi sul 5-1. La canadese ha avuto un sussulto d’orgoglio, non ha voluto lasciarsi andare ad una partita anonima. 7 punti di fila per lei. Uno sfogo che Trevisan ha aspettato, controllato e ribattuto. 63 per l’azzurra nel terzo set e match chiuso in due ore e 21 minuti.
Per la Trevisan è la decima vittoria consecutiva dopo il torneo vinto a Rabat. Non svegliarti Martina, non svegliamoci. Testa e cuore alla partita di giovedì senza pensare ad oltre. Chissà che poi l’oltre venga da sé.