La Juventus lancia una nuova campagna pensata per il mese del Pride: “More Colorful Together”. L’idea della società bianconera è quella di utilizzare la forza dei propri colori e di raccontare le differenti sfumature. Un’iniziativa spinta con il lancio di alcuni prodotti come la t-shirt More Colorful Together e tre patches con il logo Juventus. Lo scopo è anche quello di sostenere alcuni progetti come il ‘Rainbow social Fund’, fondo istituito da Milano Pride.
More Colorful Together
La Juventus ha promosso un’altra importante iniziativa legata ai diritti sociali. Il club bianconero infatti, come apparso in un comunicato ufficiale, ‘riconosce il ruolo centrale che lo sport ricopre nell’ambito dell’integrazione sociale e della promozione del rispetto reciproco’. Juventus continua a voler essere un punto di riferimento anche e soprattutto per le nuove generazioni. Il percorso lanciato si chiama ‘Differences make the difference’.
L’iniziativa è supportata dal lancio di una t-shirt More Colorful Together e da tre patches con il logo Juventus. Un logo che si tinge con i colori dell’arcobaleno. Le patches potranno essere applicate sulle t-shirt acquistate.
La Juventus per Milano Pride: per ogni t-shirt il club raddoppierà l’importo
Juventus sostiene dunque i progetti in ambito sociale della comunità LGBTQIA+ ed in questo caso in particolare supporterà il fondo gestito da Milano Pride ‘Rainbow Social Fund’. L’iniziativa è molto semplice ed efficace: per ogni t-shirt acquistata la Juventus raddoppierà l’importo in sostegno al fondo perché, come dice il comunicato stesso della società bianconera ‘attraverso la solidarietà passa l’affermazione dei diritti’.
Sul sito della Juventus sono raccontate anche le storie di tre voci d’eccezione: l’Event Project Manager di Milano Pride, Francesco Pintus e dei volontari Simona Domicoli e Lorenzo Bartolotta. Juventus si dimostra ancora una volta vicina ai temi dell’uguaglianza e dei diritti sociali, un traino per il mondo dello sport. Ma un esempio soprattutto per il mondo del calcio dove i tabù sono ancora forti e presenti.