La partita era di quelle impossibili e il Setterosa ha fatto ‘solo’ il possibile. Nella semifinale mondiale a Budapest vincono nettamente gli Stati Uniti che infliggono un pesante 14-6 alle azzurre allenate dal coach Carlo Silipo. Un match mai in discussione con il parziale iniziale di 5-0 in favore delle atlete a stelle e strisce che ha lasciato ben poche speranze all’Italia. Il Setterosa può ancora puntare a una prestigiosa medaglia di bronzo che si giocherà sabato 2 luglio contro la perdente di Ungheria-Olanda.
Il Setterosa ci prova, Longan è di un altro pianeta
Troppo forti gli Stati Uniti per il Setterosa. D’altronde diventa quasi impossibile giocare contro le vincitrici delle ultime tre Olimpiadi e degli ultimi tre Mondiali. Le ragazze di Carlo Silipo ce la mettono tutta ma vanno a sbattere sin da subito contro il portiere Longan che para l’impossibile. La sblocca il rigore di Haralabidis, poi Fattal e Gilchrist consegnano il primo quarto agli USA sul punteggio di 3-0. Un altro rigore di Musselman e la rete di Neushul portano gli Stati Uniti addirittura sul 5-0.
Il primo gol del Setterosa lo firma Silvia Avegno, poi la Gilchrist ristabilisce le distanza prima della bellissima conclusione nell’angolino basso di Bianconi che fa 6-2. Gli Usa fanno ancora tre reti prima della conclusione vincente di Galardi del 9-3. Avegno, Giustini e Bianconi gonfiano ancora la rete, ma gli Usa non mollano un colpo e il 14-6 finale è una sentenza. Stati Uniti sicuramente più forti, ma la Longan ha parato veramente delle cose assurde: di un altro pianeta. Senza di lei il risultato sarebbe stato molto più morbido.
Sulla carta era una partita impossibile per il Setterosa e lo si sapeva. Le ragazze di Carlo Silipo hanno però fatto un bellissimo Mondiale che ora va coronato con la medaglia di bronzo. La finalina per il terzo posto si terrà sabato 2 luglio contro la perdente dell’altra semifinale, quella tra l’Olanda e le padroni di casa dell’Ungheria che l’Italia ha già battuto nella fase a gironi.