C’è il nero su bianco o in questo caso sarebbe meglio dire il rosso sul nero. Manca ancora il passaggio delle quote, per quello ci vorranno ancora un paio di mesi, ma si può dire che il Milan ha un nuovo proprietario. È un altro fondo statunitense, si chiama RedBird ed è stato fondato nel 2014 dal suo attuale amministratore delegato, Gerry Cardinale. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, le firme sarebbero già avvenute la settimana scorsa e non a Milano. Per il closing bisognerà attendere almeno il prossimo settembre.
Cos’è RedBird e i passaggi della trattativa
Da un fondo americano all’altro, da Elliot a RedBird. Il Milan campione d’Italia cambia proprietà per una cifra che si aggira intorno ad 1,3 miliardi di euro. Negli ultimi anni RedBird ha investito e parecchio nello sport con quote nei Red Sox Boston e nel Liverpool. Il fondo è proprietario anche del Tolosa, appena riportato in Ligue 1. L’amministratore delegato Gerry Cardinale era stato avvistato in Piazza Duomo durante i festeggiamenti per lo Scudetto dei rossoneri.
Si tratta del terzo passaggio di proprietà del Milan dal 2017 ad oggi. Prima da Fininvest a Yonghong Li e un anno dopo al fondo americano. Elliot dovrebbe comunque ancora rimanere con una percentuale. Il passaggio già effettuato è quello del signing, ovvero la firma del contratto preliminare con cui ci si accorda per la cifra di vendita. Per quanto riguarda il closing, il passaggio delle quote, bisognerà aspettare qualche mese, verosimilmente a settembre.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, nel tardo pomeriggio di martedì 31 maggio ci sarebbe stato un incontro all’hotel Four Season di Milano tra il presidente Paolo Scaroni, l’amministratore delegato Ivan Gazidis, Gerry Cardinale e Giorgio Furlani come rappresentante di Elliot. Un incontro informale e conoscitivo per cominciare un lavoro insieme che nelle prossime settimane sarà cruciale in attesa del closing.
RedBird subito al lavoro per il rinnovo della dirigenza e il mercato
Per la nuova proprietà ci sarà subito da lavorare, a partire dai rinnovi del Direttore dell’Area Tecnica, Paolo Maldini e del Direttore Sportivo, Frederic Massara. Due pedine fondamentali per il grande successo del Milan di quest’anno. Poi si dovrà parlare di mercato. Caldo il fronte con il Lilla da dove nella passata stagione è arrivato Maignan. Gli occhi dei rossoneri sono da tempo sul difensore Botman e sul centrocampista Renato Sanches. In attesa poi dell’arrivo di Origi dal Liverpool, sul taccuino dei rossoneri ci sarebbero anche Bremer del Torino, Zaniolo della Roma, Milenkovic della Fiorentina, Berardi del Sassuolo e i due gioiellini del Bruges: Lang e De Ketelaere.