Matteo Berrettini è tornato è lo ha fatto nel migliore dei modi: vincendo. A soli tre mesi dall’infortunio e alla conseguente operazione alla mano, il romano ha fatto suo l’ATP di Stoccarda, sesto trofeo in carriera e secondo in terra tedesca dopo quello del 2019. Una finale in grande stile visto che di fronte c’era l’ex numero uno al mondo Andy Murray, piegato in tre set. Nemmeno il tempo per festeggiare che Berrettini volerà a Londra per difendere il titolo del Queen’s ottenuto lo scorso anno in preparazione a Wimbeldon.
Una finale di prestigio contro Andy Murray
“Era l’ultima cosa che avrei mai immaginato quando sono arrivato qui – racconta Berrettini dopo il match -. Tornare dopo la prima operazione della mia vita, dopo un infortunio come questo”. Dopo nemmeno tre mesi dall’operazione alla mano che gli ha fatto saltare anche gli ultimi Roland Garros, Matteo Berrettini è tornato a disputare un torneo ATP sull’erba di Stoccarda laddove tre anni fa fu trionfo. Anche in questa edizione il romano, numero due del seeding, ha alzato il trofeo in una finale affascinante contro l’ex numero uno del mondo e due volte campione olimpico Andy Murray.
In Germania l’azzurro parte forte fa suo il primo set 64. Nel secondo lo scozzese sembra tornare quello degli anni migliori e riporta il risultato in parità (57). Nel terzo però Murray accusa problemi all’anca ma riesce a terminare comunque il match. Berrettini chiude 63, non disputando un tennis perfetto, ma usufruendo del suo grande servizio. D’altronde dopo tre mesi di stop il romano è andato ben oltre le aspettative. Murray battuto dopo 2h40’ di gioco.
Nel cammino di Berrettini anche il derby contro Sonego
Un cammino perfetto quello a Stoccarda per Berrettini che nel primo turno ha beneficiato del bye. La prima partita ufficiale è stata quella contro il moldavo Radu Albot piegato in tre set agli ottavi di finale. Tiratissimo derby italiano invece ai quarti contro Lorenzo Sonego, con il torinese anch’esso arresosi in tre set. Sono bastati due tie break, si fa per dire, per eliminare un tedesco Oscar Otte davvero in palla su questa superficie dopo che aveva battute il canadese Shapovalov. Poi l’epilogo contro Murray. Berrettini volerà subito per Londra dove sarà chiamato a difendere il titolo del Queen’s, sempre sull’erba e sempre da numero 2 del seeding. Esordio contro Evans nel torneo in qui nel 2021 batté in finale Cameron Norrie.