Alessandro Covi vince la tappa regina del Giro d’Italia sulla Marmolada, Jai Hindley ipoteca la vittoria finale. Due sentenze sono state emesse da questa 20ª e ultima frazione della corsa rosa. La prima importante per un corridore italiano premiato per la sua caparbietà dopo due podi già ottenuti al giro. La seconda per l’australiano che salvo grandi sorprese sarà il vincitore del Giro d’Italia 2022. Niente da fare per Mikel Landa e soprattutto per l’ormai ex maglia rosa, Richard Carapaz, che non tengono il ritmo di Hindley.
Covi transita primo sulla cima Coppi
Era la tappa regina, quella con la salita Coppi fissata in cima al passo Pordoi (2239 metri) e ha vinto un italiano. Alessandro Covi è arrivato con le braccia al cielo sul traguardo della Marmolada. Il tainese della UAE Team Emirates ha trovato la fuga giusta di giornata. Il 23enne ha poi staccato tutti transitando per primo sul passo del Pordoi respingendo gli attacchi dei compagni di fuga e vincendo sulla Marmolada a passo Fedaia.
Secondo posto per lo sloveno Domen Novak giunto al traguardo con un distacco di 32’’. Terzo uno splendido Giulio Ciccone, già vincitore della tappa di Cogne che ha onorato ulteriormente un Giro per lui finito troppo presto in termini di classifica. Quarto posto per lo spagnolo Antonio Pedrero e quinto l’olandese Thymen Aresman, anche lui tra i protagonisti nel bene e nel male di questa corsa rosa.
Jai Hindley stacca tutti i big
Sesto di tappa è arrivato l’australiano Jai Hindley. L’atleta della Bora ha fatto il vuoto. Prima grazie all’aiuto del compagno di squadra Lennard Kamna, poi con le sue gambe. Mikel Landa ha perso 49’’ sul traguardo, ma peggio ha fatto l’ormai ex maglia rosa Richard Carapaz che da Hindley ha perso 1’28’’ arrivando al traguardo con il nostro Davide Formolo. L’ecuadoregno dovrà quasi certamente dire addio al sogno di bissare il successo nella generale del 2019. Vincenzo Nibali ha perso 2’07’’ da Hindley e salvo sorprese chiuderà il suo ultimo Giro con un ottimo quarto posto.
Jai Hindley sarà con ogni probabilità il vincitore del Giro d’Italia 2022, l’australiano era arrivato 2° nel 2020. Il minuto e 25 secondi che ha su Carapaz sono un tesoretto importante in vista dell’ultima cronometro di Verona di soli 17 chilometri. Diventerebbe così il primo australiano a vincere il Giro d’Italia. Non c’era riuscito nemmeno il vincitore del Tour 2011, Cadel Evans, che era giunto terzo nel 2013. A Verona Hindley è chiamato all’appuntamento con la storia.
La classifica della 20ª tappa Belluno-Marmolada
1° Covi, 2° Novak a 32’’, 3° Ciccone a 37’’, 4° Pedrero a 1’36’’, 5° Aresman a 1’50’’, 6° Hindley a 2’30’’, 7° Leemreize a 3’04’’, 8° Carthy a 3’19’’, 9° Landa st, 10° Kamna a 3’39’’, 11° Carapaz a 3’58’’, 12° Formolo st, 13° Fortunato a 4’07’’, 17° Nibali a 4’37’’.
La classifica generale de Giro d’Italia. Hindley vicino al trionfo
1° Hindley, 2° Carapaz a 1’25’’, 3° Landa a 1’51’’, 4° Nibali a 7’57’’, 5° Pello Bilbao a 8’55’’, 6° Hirt a 9’07’’, 7° Buchmann a 11’18’’, 8° Pozzovivo a 16’04’’, 9° Pedro Lopez a 17’29’’, 10° Carthy a 17’56’’.