La Pro Recco mette in bacheca il suo 34° Tricolore. Lo fa al termine di una bellissima finale Scudetto contro i grandi avversari degli ultimi anni, quel Brescia capace di spezzare l’incantesimo nella passata stagione. I ragazzi di Sandro Sukno davanti al proprio pubblico chiudono la serie vincendo per 5-2. Un match veramente tirato nei primi tre parziali e che invece esplode nell’ultimo. Marco Del Lungo, portiere del Recco, mantiene la porta violata per i primi 26 minuti.
Brescia aveva interrotto la serie impressionante della Pro Recco
È passato un anno, anzi due visto che nel 2020 lo Scudetto non si è assegnato. Ma la Pro Recco è tornata sul tetto d’Italia chiudendo sul 2-1 la serie finale contro Brescia. I lombardi nel 2021 avevano interrotto la striscia positiva di 16 campionati consecutivi dai liguri. La vendetta è stata servita un anno dopo al termine di un duello bellissimo con le prime due partite finite di misura per le due compagini.
La Pro Recco ha chiuso al primo posto la regular season e quindi ha ottenuto il diritto di giocare l’eventuale gara 3 in casa. Un match in cui la tensione si è fatta sentire eccome. Nei primi due parziali si assiste ad un solo gol: il rigore che Ivocic trasforma. Per capire l’equilibrio della partita basti pensare che il portiere della Pro, Marco Del Lungo, non ha subito gol per i primi 26 minuti. Il raddoppio arriva solamente alla fine del terzo quarto con Echenique che sfrutta la superiorità numerica.
Ma è nell’ultimo quarto che la partita si sblocca. Zalanki porta il risultato sul 3-0. Renzuti Iodice, colui che aveva deciso gara 2 a 52 secondi dalla fine, la riapre, ma subito dopo Presciutti ristabilisce il +3. Di Fulvio poi sigla il 5-1, mentre il rigore di Di Somma chiude sul 5-2. Per Recco è lo Scudetto numero 34. Brescia va in Champions League, mentre Ortigia batte Palermo e va in Euro Cup.
Sarcastico Sukno, polemico Presciutti
Queste le parole del tecnico campione d’Italia, Sandro Sukno, a fine gara: “Così pochi gol che sembrava calcio. Credo che abbia vinto la squadra che ha meritato di più, ma complimenti al Brescia“. Soddisfatto in parte il capitano dei lombardi, Christian Presciutti: “Complimenti a Recco anche se resta il rimpianto per quanto è accaduto in gara 1. Servirebbe la prova televisiva“. Con riferimento agli ultimi secondi del primo match quando una interferenza di Aicardi avrebbe potuto essere sanzionata con un rigore.