Nell’ultima tappa del Giro Donne 2022 si è fatta notare la ciclista Francesca Baroni del Team Isolmant Premac Vittoria. La 22enne versiliese ha provato a riprendere le due fuggitive di giornata, Doebel Hickok e Vigilia, venendo però riassorbita dal gruppo. La Baroni è sorda dalla nascita, ma questo non le impedisce di correre con le colleghe senza handicap. Semmai l’unico problema è che la ciclista non può arruolarsi nelle Forze dell’Ordine come molte cicliste fanno proprio aver garantita una carriera anche dopo aver appeso la bicicletta al chiodo.
Francesca Baroni ha cercato di chiudere sull’ultima fuga
Ultima tappa del Giro Donne 2022 da Abano Terme a Padova. È stata la passerella finale di una straordinaria Anniemiek Van Vleuten, vincitrice della sua terza corsa rosa. È stata anche la tappa della consacrazione di Chiara Consonni anche nel ciclismo su strada con una volta strepitosa. In fuga ci sono andate Alessia Vigilia e la Doebel Hickok poi riprese a pochi chilometri dal traguardo. Al loro inseguimento ha provato ad andarci Francesca Baroni del Team Isolmant Premac. Lei che dalla nascita è sorda.
Una situazione che non le impedisce di correre con le altre atlete ed anzi. Francesca Baroni si è laureata quattro volte campionessa italiana di ciclocross e in questa specialità è anche arrivata quinta ai Mondiali. Come raccontato da lei stessa in un’intervista a La Repubblica, la 22enne in allenamento sente arrivare le auto dalle vibrazioni che producono. Mentre in corsa i problemi possono derivare dallo sparo e dal fischio del via. Situazioni che potrebbero tranquillamente essere aggirate con un braccio alzato o da una bandierina.
La versiliese vorrebbe entrare nelle Forze dell’Ordine ma…
Anche l’uso delle radioline sarebbe facilmente aggirabile con l’uso di dispositivi di lettura e messaggistica sulla bici. Anche se la Baroni si dice d’accordo con Francesco Moser sul fatto che gli auricolari stanno ammazzando un po’ la magia e soprattutto la fantasia del ciclismo. L’unico problema semmai è che una ragazza sorda non può entrare a far parte delle Forze dell’Ordine. Su questo la Baroni aveva detto: “È una legge dello stato, ma le leggi possono essere cambiate. Non mi dispiacerebbe essere la prima poliziotta sorda”. Chissà se questo suo desiderio possa un giorno diventare realtà, intanto Francesca Baroni è stata una delle protagoniste di questo Giro Donne, dove l’Italia ha svolto un ruolo di primissimo piano.