Doveva essere un’occasione per la fuga e così è stata. La sesta tappa del Giro del Delfinato, da Rives a Gap per un totale di 196 km, ha visto la vittoria del francese Valentin Ferron che mette dietro i cinque compagni di fuga tra cui il nostro Andrea Bagioli che sul traguardo giunge quarto. Il gruppo dei migliori arriva a 32’’ regolato da Molano che però rifila un pugno a Page e viene squalificato. La classifica generale rimane la stessa anche se con le ultime due tappe potrebbe venire capovolta.
Sette uomini in fuga che diventano sei al Col de Cabre
Prima della partenza era scritto: tappa perfetta per la fuga. Anche se ad un certo punto la Rives-Gap di 196 km per poco non è diventata occasione per i velocisti. Gli uomini in fuga hanno retto bene anche perché il drappello davanti era composto da corridori di tutto rispetto. Sono stati sette gli uomini in fuga: Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen), Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM), Valentin Ferron (TotalEnergies), Warren Bargiul (Arkea Samsic), Andrea Bagioli (Quick Step), Victor Lafay (Cofidis) e Bruno Amirail (Groupama).
Il gruppo lascia fare ma rimane guardingo. Anche perché Bagioli in classifica generale ha un ritardo di 3’02’’ e farlo rientrare sarebbe rischioso. La tappa presenta diverse salite pedalabili, l’ultima delle quali il Col de Cabre comunque molto distante dal traguardo. Su questa ultima asperità Amirail si stacca e in testa rimangono sei corridori, dietro i velocisti e Chris Froome si staccano da gruppo principale.
Seconda vittoria da prof per Ferron
Il team Jumbo-Visma della maglia gialla Wout Van Aert comincia l’inseguimento decisa a ridurre lo svantaggio proprio per Bagioli. Laporte scatenato, sarà lui a tirare per diversi chilometri. Dopo la discesa del Col de Cabre anche i velocisti rientrano ed allora lo scenario cambia. Anche la UAE e la Bike Exchange cominciano a tirare per i loro uomini veloci Molano e Groenewegen.
È troppo tardi però perché il gruppo dei sei fuggitivi riesce ad arrivare al traguardo con una trentina di secondi di vantaggio sul gruppo. Valentin Ferron parte lungo ma è lo sprint vincente. Il ciclista di Poitiers vince la sua seconda gara da professionista, decisamente più prestigiosa rispetto alla prima ottenuta al Tour fo Rwanda. Dietro di lui arrivano Rolland, Barguil e Bagioli. Il gruppo arriva a 32’’ regolato da Molano davanti a Boasson Hagen e Groenewegen, ma Molano viene squalificato per una mana rifilata a Page. Sabato 11 si riparte con la penultima tappa da Saint Chaffrey a Vaujany. Si prospetta una rivoluzione nella classifica generale.
La classifica del Giro del Delfinato
1° Van Aert, 2° Cattaneo a 1’03’’, 3° Roglic a 1’06’’, 4° Hayter a 1’32’’, 5° Vingegaard a 1’36’’, 6° Caruso a 1’49’’, 7° Geoghegan Hart a 1’55’’, 8° Ayuso Pesquera a 1’58’’, 9° Jorgenson a 2’00, 10° O’Connor a 2’10’’.