Completamente stravolta la classifica del Giro del Delfinato dopo la settima e penultima tappa. Una frazione di soli 135 km ma con salite terribili quella da Saint Chaffrey a Vaujany. La nuova maglia gialla è del grande favorito di questa manifestazione, lo sloveno Primoz Roglic. Sul Col de la Croix de Fer rimbalza Wout Van Aert e anche il nostro Matteo Cattaneo non riesce a tenere la ruota del migliori. Il successo va a Carlos Verona. l’unico fuggitivo di giornata che riesce a tenere dietro tutti i migliori.
Fuga piena, Caruso prova il primo scatto
135 km di pura fatica. Basti pensare che la prima asperità affrontata da questa settima tappa, da Saint Chaffrey a Vaujany è stata il terribile Col du Galibier. Fin dalle prime rampe hanno tentato la fuga tanti fuggitivi con gruppetti che si sono formati davanti. In fuga ci sono andati il solito Pierre Rolland, Mattia Fabbro, Laurens Huys, Andres Ardila, Victor Lafay, Bruno Armirail, Kenny Elissonde, Toms Skujins, Omer Goldstein, Carlos Verona, Kevin Vermaerke, Andrey Amador, Dries Devenyns, Gregor Muehlberger e Tsgabu Grmay.
È stata una corsa ad eliminazione. Uno a uno i fuggitivi hanno alzato bandiera bianca. Dietro gruppo compatto fino al Col de la Croix de Fer dove la maglia gialla Wout Van Aert si è letteralmente piantata come era anche prevedibile viste le difficoltà del belga nelle lunghe salite. Matteo Cattaneo, secondo in classifica, ha provato a tenere le ruote dei migliori ma si è dovuto arrendere. Nel gruppo si è fatto vedere Damiano Caruso che non è riuscito però a fare grossa differenza nonostante uno scatto poco prima del GPM.
Verso Vaujany c’è l’attacco decisivo di Roglic
Nella discesa, quando di chilometri al traguardo ne mancavano 30, Cattaneo è riuscito ad entrare sul gruppo dei miglior. Pierre Rolland dopo essere transitato per primo sul Col de la Croix de Fer ed essersi assicurato la maglia a pois come miglior scalatore, si è arreso. Tra i fuggitivi in testa è rimasto il solo Carlos Verona della Movistar.
Appena iniziata l’ultima salita verso Vaujany, Cattaneo si è staccato nuovamente. Il primo scatto è stato quello del danese Jonas Vingegaard a cui si sono accodati i soli O’Connor, Roglic e Chaves. Poco più staccati invece Teo Geoghegan Hart e Damiano Caruso. Poi lo stacco di Primoz Roglic a cui il solo O’Connor ha cercato di rispondere. Carlos Verona della Movistar è riuscito ad arrivare solo sul traguardo con 13’’ di vantaggio su Roglic. Lo sloveno passa in testa anche alla classifica generale. Domenica 12 giugno l’ultima frazione da Saint Alban Leyesse a Plateau de Solaison per 137,5 km.
La classifica generale del Giro del Delfinato
1° Roglic, 2° Vingegaard a 0’44’’, 3° O’Connor a 1’24’’, 4° Geoghegan Hart a 1’30’’, 5° Caurso a 1’32’’, 6° Gaudu a 1’40’’, 7° Johannessen a 2’05’’, 8° Jorgensen a 2’06’’, 9° Haig a 2’12’’ e 10° Meintjes a 2’16’’.