Un’ottima Italia batte l’Ungheria a Cesena per 2-1 nella seconda partita del girone 3 della Nations League. I gol di Barella e Pellegrini spianano la strada alla squadra di Mancini. L’autogol di un altro Mancini, il difensore Gianluca, dopo 15 minuti del secondo tempo mette un po’ i brividi ad una Nazionale che stava dominando. L’Ungheria di Marco Rossi sotto lo sguardo del premier Orban disputa una partita di ripartenze creando qualche problema alla nostra Nazionale. Gli azzurri partono con il tridente legger Gnonto-Raspadori-Politano e c’è anche l’esordio per Alessio Zerbin. Il prossimo impegno sarà sabato 11 in Inghilterra. Azzurri in testa al girone a 4 punti. La Germania che si è fatta raggiungere sull1-1 all’88’ dagli inglesi.
Il raddoppio di Pellegrini arriva appena dopo l’occasione di Gnonto
La prima grande occasione è dell’Italia dopo 20 minuti. Gnonto si guadagna un calcio d’angolo. Se ne incarica Politano che trova la zuccata di Mancini: stacco perfetto ma è perfetto anche l’intervento in tuffo del portiere Dibusz. L’Ungheria però è in partita e con Sallai sfiora il vantaggio: la rasoiata del numero 20 viene fermata dal riflesso di Donnarumma. Gli azzurri passano in vantaggio alla mezz’ora. Cambio di gioco e palla a Spinazzola, il terzino della Roma serve Barella che la piazza dal limite dell’area lascia partire un destro preciso che si infila quasi sotto all’incrocio.
Poi Raspadori dalla destra all’altezza della trequarti fa partire un cross basso insidiosissimo che per poco Bastoni non butta in rete. L’Italia sfiora il raddoppio sul finale del primo tempo con Lorenzo Pellegrini generoso a tu per tu con Dibusz la mette in mezzo per Gnonto che vien fermato dalla difesa ungherese. Grande azione con una bellissima sponda di Raspadori. Raddoppio che comunque arriva al 45’ con Mancini che recupera palla, Politano va sul fondo, ma mette in mezzo e a rimorchio arriva Lorenzo Pellegrini che non sbaglia.
Alessio Zerbin debutta nella Nazionale dell’Italia
In apertura della ripresa subito un’occasione per parte. Tiro di Pellegrini su assist di Gnonto deviato in angolo dalla difesa. Il tocco sotto di Sallai esalta ancora i riflessi si Donnarumma. Poi trema la traversa dopo la gran conclusione di Politano, il successivo tiro di Cristante finisce a lato di poco. Nel miglior momento dell’Italia arriva la beffa al 60’ con l’autorete di Gianluca Mancini che deposita nella propria rete un cross innocuo del neo entrato Attila Fiola. L’Italia gestisce il gioco, ma l’Ungheria in ripartenza è sempre molto fastidiosa. Nella girandola dei cambi all’84’ fa il suo esordio anche Alessio Zerbin, attaccante classe ’99 del Frosinone in prestito dal Napoli.