A due giorni dal debutto all’Europeo in Inghilterra, si è tenuta la conferenza stampa della Nazionale Italiana. Protagoniste sono state Lucia Di Guglielmo e Cristiana Girelli. L’ex terzino e capitano dell’Empoli e ora in forza alla Roma è alla sua prima esperienza in un grande torneo. L’attaccante bianconera sarà invece il nostro punto di forza là davanti per cercare di far male alle avversarie a partire dalla Francia. Contro le transalpine le azzurre di Milena Bertolini esordiranno nella rassegna continentale nella serata di domenica a Rotherham.
Lucia Di Guglielmo tra calcio e Università
Lucia Di Guglielmo e Cristiana Girelli sono state le due calciatrici della Nazionale che hanno preso parte alla conferenza stampa di inizio Europei. Una debuttante e un punto fermo del nostro attacco. Il terzino della Roma, ed ex capitano dell’Empoli, ha parlato anche dei suoi esordi calcistici in Toscana: “Ho iniziato a giocare quando avevo 7 anni spinta da un mio amico con cui condividevo tutti i pomeriggi. Ho iniziato con lo Zambra vicino a casa con i ragazzi. Poi sono passata al femminile e ho avuto la fortuna di poter giocare sempre nella stessa squadra che ha solo cambiato nome: Valdarno, Castelfranco, Empoli con un allenatore che è stato come un padre per me, Pistolesi che tengo a citare. Parallelamente a questo ho portato a triennali chimica e industria per l’ambiente”.
Lucia Di Guglielmo ha poi continuato: “Il ruolo che preferisco in questo momento è quello di terzino destro. La duttilità è sicuramente una delle caratteristiche più importanti di questa Nazionale. La Francia? Cercheremo di metterle in difficoltà pressandole forte quando saranno spalle alla porta e facendoci trovare pronte sui tanti cross che sicuramente metteranno. Renard è un avversario davvero difficile da marcare. Servirà la compattezza di tutto il reparto arretrato e anche quello dei centrocampisti”.
Di Guglielmo: “Accetto tutte le sensazioni”
Fare la calciatrice e dedicarsi esclusivamente agli studi? Lucia Di Guglielmo ha fatto delle scelte: “Mi sono detta, vuoi fare la calciatrice? Quanto sei disposta a fare? Da lì è cambiata la mai prospettiva. Dalla paura alla felicità sto accettando tutte le sensazioni. Se dovessi scendere in campo titolare mi piace pensare che tutto quello che dovevo fare l’ho già fatto, l’essere in campo è solo la conseguenza di tutto il lavoro. Voglio divertirmi e trovare le sensazioni che avevo da bambina. Mi sono resa conto che i sacrifici fatti portavano a qualcosa. La chimica del gruppo c’è, è forte ed è importante. Me lo hanno fatto capire quando sono arrivata qui la prima volta e lo so adesso che faccio parte di questo gruppo da un po’ di tempo”.
Le parole di Cristiana Girelli
Ha poi parlato la centravanti della Juventus Cristiana Girelli a cui è stato chiesto subito delle avversarie e in primis della Renard: “Al di là di Renard ci saranno tante giocatrici da tenere in considerazione. Il nostro è un girone tosto con Francia, Belgio e Islanda. Magari nel Mondiale capita una Nazione che arriva da un altro tipo di calcio, all’Europeo no. Sulla carta la Francia è la favorita del Girone, noi come Italia abbiamo guadagnato rispetto con le nostre prestazioni. L’obiettivo è quello di guardare partita dopo partita. Stupire se si può parlare ancora di stupire o semplicemente di fare il meglio possibile”.

A quanto pare Cristiana Girelli è anche la dj del gruppo: “Sì, mi piace mettere la musica nell’attivazione, nel viaggio che facciamo in autobus. La playlist è stata fatta, è varia e come successe nel Mondiale la ‘Macarena’ è uscita per caso e non vi svelo che canzone uscirà questa volta, ma ci sarà sicuramente“.
L’Italia affronterà il portiere bianconero Pauline Peyraud-Magnin
Infine sull’atteggiamento che la Nazionale dovrà avere e sulla Peyraud-Magnin come avversaria la Girelli si è espressa: “Essere qui è capitato ma sta a noi renderlo favoloso e dargli quella sfumatura che lo renda meraviglioso. Il leitmotiv sarà: accettare qualsiasi cosa andremo a vivere ma farlo nella maniera migliore possibile. Pauline è una ragazza fantastica, si è integrata bene tra di noi. Durante l’anno ci siamo stuzzicate sulle punizioni, sarà bello incrociarla, è una grandissima giocatrice. Averla contro non sarà facile, in tante partite ha salvato la squadra. Spero sarà bello anche farle gol”.