E sono 29. L’Olimpia Milano si avvicina alla terza stella conquistando lo Scudetto in casa dopo gara 6. Virtus Bologna battuta per 81-64 in un match dominato dai meneghini. Milano ha chiuso la serie sul 4-2 andando a vendicare la batosta (4-0) subita nelle finali 2021. Una finale che ha lasciato uno strascico di polemiche come non si vedevano da tempo con il presidente della Virtus, Massimo Zanetti, ad alzare i toni nei confronti degli arbitri. E le pronte risposte di coach Ettore Messina. Perché in fondo Milano-Bologna non è una finale come le altre.
Per l’Olimpia Milano uno scatenato Datome in gara 6
L’Olimpia Milano ha dominato gara 6 delle Finali Scudetto. Un primo e un terzo quarto senza storia che hanno permesso ai meneghini di scavare un solco per l’81-64 finale. Grande serata per Gigi Datome autore di 23 punti. Per la squadra di coach Ettore Messina anche 15 punti di Shields e i 12 più 8 assist di Rodriguez Gomez. La Virtus, che ha disputato un ottimo secondo quarto vinto per 20-14, ha portato due giocatori in doppia cifra: Alibegovic e Mannion. Milano riscrive le statistiche con questo suo 29° Scudetto, al secondo posto c’è proprio la Virtus a quota 16.
Una finale Scudetto avvincente che si è disputata anche fuori dal campo. Dopo gara 5, vinta dalla Virtus Bologna, il presidente dei felsinei Massimo Zanetti si era lasciato andare a parole pesanti: “Abbiamo vinto nonostante gli arbitri – aveva tuonato il numero 1 delle fere. – È ora di finirla con la sudditanza psicologica nei confronti di Milano e di coach Messina”. Pronta però la risposta del tecnico di Milano: “Ci sono stati due metri arbitrali diversi. Un giocatore della Virtus è uscito insultando gli arbitri, il nostro è stato sanzionato”.

Il duro comunicato di Milano
La palla è poi passata alle società. Durissimo il comunicato di Milano: “Preso atto delle dichiarazioni post gara-5 rilasciate dal Dottor Zanetti, la Pallacanestro Olimpia Milano si dichiara stupita e indignata per le parole, le insinuazioni e i toni utilizzati dal proprietario della Virtus Bologna. L’Olimpia Milano e la sua proprietà sono note in tutta Europa per la correttezza e lo stile. Sfortunatamente non è la prima volta che il Dott. Zanetti si abbandona a considerazioni gratuite e offensive nei confronti del nostro club e dei suoi tesserati. Oltre che fantasiose e infondate, in questo momento risultano anche irresponsabili come lo erano state quelle rilasciate da altri membri della società bolognese alla vigilia di una serie che avrebbe dovuto mettere in mostra solo la parte buona del nostro movimento. Quel movimento di cui evidentemente all’attuale proprietà della Virtus interessa pochissimo. L’Olimpia invita pertanto la Federazione ad attivare la procura federale per verificare se ci siano gli estremi per provvedimenti sanzionatori nei confronti della Virtus e della sua proprietà. Al tempo stesso raccomanda al proprio pubblico di non rispondere alle provocazioni della sponda avversaria e mostrare una volta di più quale sia lo stile Olimpia”.
La pronta risposta della Virtus
Ha subito la risposta da parte di Bologna: “Pur essendo completamente concentrata nella preparazione del match di domani, Virtus Pallacanestro Bologna ritiene doverose alcune puntualizzazioni riguardo all’odierno, per certi versi sorprendente, comunicato di Pallacanestro Olimpia Milano. Le dichiarazioni rese dal Dott. Zanetti appena dopo la fine della gara di ieri sera non hanno contenuto offensivo nei confronti del club di Milano o di suoi tesserati, tantomeno nei confronti della sua proprietà verso la quale, anzi, ha più volte manifestato rispetto e stima. Men che meno le medesime affermazioni del Dott. Zanetti -così come altre della Virtus- possono essere ritenute irresponsabili. Proprio l’impegno, in termini di investimenti e totale dedizione, profuso in questi anni da Virtus Bologna dimostrano quanto il Dott. Zanetti e l’intero staff del club siano coinvolti nella crescita e sviluppo dell’intero movimento della pallacanestro italiana. Pertanto, risulta fuori luogo l’invito addirittura alla Procura Federale ad attivarsi per valutare sanzioni per dichiarazioni per nulle lesive di altri soggetti o club”.
Milano-Bologna non è una partita come le altre e men che meno una finale come le altre. Una sfida infinita tra le due squadre più titolate d’Italia e sicure protagoniste anche della prossima stagione. Al di là degli strascichi fuori dal campo, le due squadre sono un buono spot per il basket italiano. Basti pensare che in gara 6 sono scesi in campo ben 4 italiani ex Nba.